Nel nostro assortimento trovi tutto ciò di cui hai bisogno per
ottimizzare la tua produzione e
offrire un servizio eccellente, incluse
confezionatrici sottovuoto a campana per qualsiasi esigenza,
sacchetti per la conservazione sottovuoto e
sacchetti per la cottura sottovuoto. Scegli la tua prossima
macchina sottovuoto professionale tra le nostre proposte
nuove,
usate,
ricondizionate e in
pronta consegna.
A cosa serve la macchina per il confezionamento sottovuoto?
La
conservazione è un
aspetto fondamentale per qualsiasi azienda che si occupi di
preparazione e commercializzazione di prodotti alimentari. Noi di
Astraturri prendiamo questo argomento molto sul serio, consapevoli del fatto che
corrette procedure di conservazione consentono ad ogni azienda alimentare di
ridurre gli sprechi,
diminuire i costi e
commercializzare in modo più efficiente i propri prodotti.
Per risolvere il problema del deperimento dei prodotti viene in nostro aiuto la
macchina per il sottovuoto professionale, un’attrezzatura che consente di
confezionare sottovuoto o
in atmosfera modificata. Grazie alla
confezionatrice sottovuoto professionale, infatti, si interviene su due dei fenomeni responsabili del deperimento degli alimenti: lo sviluppo di microrganismi e l’ossidazione, entrambi resi possibili dalla presenza di ossigeno.
Grazie alle
confezionatrici sottovuoto professionali presenti in questa sezione è possibile
aumentare in modo significativo il periodo di conservazione di qualsiasi alimento, mantenendo la sua freschezza e le sue proprietà organolettiche più a lungo.
Non solo: grazie alla
tecnologia sottovuoto è possibile
sfruttare innovative tecniche di preparazione e cottura e quindi
aumentare il rendimento della tua attività commerciale e
migliorare il servizio reso ai clienti.
Quale macchina professionale per sottovuoto professionale scegliere?
Se gestisci un’
attività ristorativa, un
bar, una
pizzeria, una
pasticceria un’
industria alimentare e sei in cerca del
"vuoto perfetto" per
aumentare la durata di conservazione degli alimenti, riducendo al minimo il loro deterioramento e la proliferazione dei batteri, hai sostanzialmente due scelte: l’utilizzo di una
macchina sottovuoto a barra o di una
macchina sottovuoto a campana.
Queste diverse attrezzature, seppure siano impiegate entrambe per la realizzazione di confezioni sottovuoto,
funzionano in modo diverso e
sono adatte a diverse tipologie di impiego. Vediamo insieme qual è la
differenza tra confezionatrice a campana e confezionatrice a barra.
Macchina sottovuoto professionale a barra saldante esterna
La
macchina sottovuoto a barra saldante esterna, detta anche
macchina sottovuoto ad aspirazione esterna, è una
macchina professionale che prevede l’inserimento del prodotto all’interno di un
sacchetto per sottovuoto, che sarà poi
privato dell’aria e
chiuso ermeticamente.
Il funzionamento è semplice: l’estremità aperta del sacchetto viene appoggiata all’apertura della macchina che aspira l’aria. Una volta raggiunto il "vuoto perfetto", la barra saldante si scalda provocando la termosigillazione della busta.
Con la
macchina a barra saldante esterna vengono utilizzati
una particolare tipologia di sacchetti, che presentano una
"goffratura" sui lati interni. Questo motivo in rilievo, di solito di tipo romboidale, è un espediente tecnico che favorisce l’estrazione dell’aria e, quindi, migliora l’effetto sottovuoto della confezionatrice.
Macchina sottovuoto professionale a campana
La
macchina sottovuoto a campana è quella che viene
utilizzata più frequentemente in ambito professionale. In questo caso, si prevede l’inserimento del prodotto all’interno di una
campana a tenuta stagna, con un’estremità appoggiata alla barra saldante. L’aria viene
aspirata dall’intera camera, e quindi anche dal sacchetto, poi sigillato dalla barra saldante.
Per queste confezionatrici si fa utilizzo di
sacchetti per sottovuoto lisci che hanno le stesse proprietà di protezione dagli agenti esterni dei sacchetti goffrati ma sono maggiormente indicati per il confezionamento sottovuoto a campana, che può prevedere anche l’
inserimento di gas inerti nel sacchetto.
Infatti, il principale vantaggio della confezionatrice sottovuoto a campana è la
possibilità di inserire gas inerti (atmosfera modificata) nel sacchetto. In questo modo, il sacchetto non aderisce sul prodotto confezionato e
si evita l’effetto "schiacciamento". Quest’ultimo, infatti, se non è un problema nel caso di confezionamento di formaggi e salumi, è decisamente da evitare nel caso di prodotti soffici, friabili, pasta fresca ripiena, vegetali freschi e alcune tipologie di carne e di pesce.
Confezionamento professionale con atmosfera modificata
Il
confezionamento professionale con atmosfera modificata è particolarmente indicato nel caso di
prodotti panificati, come pizze e focacce, e di
prodotti soffici in generale, che devono mantenere una consistenza morbida. È consigliato anche nel caso di
prodotti particolarmente delicati che potrebbero essere danneggiati dalla pressione esercitata dalle pareti del sacchetto.
Questa tipologia di confezionamento è resa possibile da
alcuni modelli di confezionatrice sottovuoto a campana, nei quali sono presenti appositi ugelli, posizionati sulla barra saldante, che
inseriscono il gas nel sacchetto in seguito all’aspirazione dell’aria dalla campana. In questo caso, la macchina deve essere collegata a una
bombola di gas contenente la miscela di elementi che si desidera utilizzare (frequentemente miscele di
azoto e
anidride carbonica).
I
gas maggiormente utilizzati per il confezionamento in atmosfera modificata sono:
- Anidride carbonica (CO2), con proprietà batteriostatiche e indicata principalmente per prodotti da forno come focacce e pizze;
- Azoto (N2), gas inerte utilizzato anche per impedire l’ossidazione di prodotti come frutta secca e caffè;
- Ossigeno (O2) inserito nel mix principalmente per mantenere l’ossidazione della carne e per favorire il metabolismo delle muffe di alcuni formaggi, come il gorgonzola;
- Argon (Ar), utilizzato per eliminare l’ossigeno all’interno della confezione.
Secondo l’attuale normativa vigente, tutti i prodotti conservati attraverso questi gas devono essere
riconoscibili sul mercato e
riportare la dicitura: "prodotto conservato in atmosfera modificata/controllata". Si deve prevedere, inoltre, l’apposizione dei relativi codici E290 (anidride carbonica), E941 (azoto), E948 (ossigeno) e E938 (argon).
Vantaggi della conservazione sottovuoto
I
vantaggi della conservazione sottovuoto, rispetto ad altri tipi di metodi di conservazione, sono:
- Aumento della durata di conservazione senza l’utilizzo di additivi chimici;
- Mantenimento della freschezza del cibo, e quindi delle sue caratteristiche visive, consistenza, aroma e gusto per un tempo prolungato;
- Miglioramento della protezione nel trasporto.
Utilizzo del sottovuoto con altri metodi di conservazione
La conservazione sottovuoto
può essere utilizzata in abbinamento ad altri metodi di conservazione, come la
salamoia e il
congelamento. Vediamo
quali sono i benefici.
Sottovuoto e conservazione in salamoia
La
salamoia è una
soluzione acquosa di sale da cucina utilizzata per la conservazione di alcuni cibi in sostituzione alla salatura. È particolarmente indicata per
alimenti dall’alta deperibilità, come ad esempio carni e pesce e
può essere utilizzata insieme al sottovuoto. Grazie all’unione di queste due tecniche, si ottiene un ottimo risultato in termini di conservazione.
Sottovuoto e congelamento
Il
congelamento è
uno dei metodi di conservazione più utilizzati nelle cucine professionali. Mettendo i prodotti in confezione sottovuoto prima di congelare il prodotto, si ottiene un
prolungamento della conservazione e
si evita il naturale deperimento dei cibi che avviene ad opera del freddo.
Altri utilizzi del sottovuoto
Oltre alla normale conservazione del prodotto in sacchetto sottovuoto o atmosfera modificata/gas inerti, la
macchina sottovuoto professionale può svolgere
altre funzioni. Vi proponiamo di seguito una
lista non esaustiva di tutti gli utilizzi di una confezionatrice professionale.
Sottovuoto di vasetti e liquidi
Grazie alle
macchine per sottovuoto a campana professionali è possibile regolare la quantità di aria nella camera e perciò
mettere sottovuoto vasetti in tutta sicurezza, senza fuoriuscita del liquido. In questo modo è possibile conservare
salse,
sughi,
conserve e molti altri prodotti.
Cottura sottovuoto
La
cottura in sottovuoto è un
metodo di cottura che, per via delle sue caratteristiche uniche, è
sempre più utilizzata in ambito professionale. Può essere fatta in
due modi:
Grazie alla cottura sottovuoto si ha una
minore ossidazione dei prodotti e il
mantenimento dei liquidi. Per questo motivo, viene
utilizzata prevalentemente per carne e pesce.
Un altro vantaggio è rappresentato dall’
abbassamento della temperatura di ebollizione. Infatti, grazie all’atmosfera negativa presente nel sacchetto sottovuoto,
gli alimenti cuociono a temperature più basse e più in fretta.
Marinatura sottovuoto
Con la
marinatura si possono preparare diversi alimenti per la cottura, esaltandone i sapori e migliorandone la consistenza. Viene di solito utilizzata per
carne,
pesce e
verdure.
Grazie al sottovuoto, si valorizza ulteriormente questa tecnica, in quanto
si permette al liquido di marinatura di penetrare con più facilità e più velocemente nel prodotto.
Frollatura sottovuoto
La
frollatura Wet Aging (o
frollatura sottovuoto) è una tecnica della macelleria che prevede l’inserimento dei tagli anatomici all’interno di sacchetti sottovuoto e la loro conservazione a una temperatura compresa tra 0 e +4°C per un periodo da 20 a 30 giorni. Grazie a questa tecnica,
la carne matura in ambiente controllato, diventando
più tenera,
più digeribile e
più saporita.
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