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Confezionatrice sottovuoto: Guida sul sottovuoto di Astraturri

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Lo spreco alimentare è una problematica di cui si parla sempre di più, esistono diversi metodi per ridurre lo spreco, uno di questi è l’utilizzo di una confezionatrice sottovuoto, che ci permette di allungare la vita degli alimenti e ridurre la proliferazione batterica.
Nel seguente articolo andremo ad analizzare l’uso di questa metodologia osservandone i vantaggi.

Conservazione sottovuoto: cosa c’è da sapere

Lo spreco alimentare rappresenta una problematica di grande rilievo oggi esistono, però, dei macchinari che servono per allungare la vita degli alimenti, che aiutano a mantenere la freschezza e il sapore, riducendo anche la proliferazione batterica.
Si parla, in questo caso, di confezionatrici sottovuoto.

Prima di parlare della confezionatrice sottovuoto, bisogna fare una piccola panoramica su questo metodo di conservazione.

Come detto, nelle righe precedenti, la conservazione sottovuoto è un metodo per conservare gli alimenti più a lungo, mantenendo intatta la freschezza e il sapore, e diminuendo la proliferazione batterica.

Bisogna sottolineare che, per applicare questa metodologia di conservazione, gli alimenti devono essere freddi.
Questo diventa di maggiore rilevanza quando gli alimenti contengono un elevato livello di zucchero, in quanto c’è il rischio che essi vadano in fermentazione.

I benefici dell’utilizzo di una confezionatrice sottovuoto sono molteplici; in particolare è possibile evidenziare tre macro-benefici:
- Per la salute: la proliferazione batterica diminuisce notevolmente, rendendo gli alimenti più sicuri;
- Per l’alimento: usare la confezionatrice sottovuoto permette di razionalizzare al meglio gli alimenti, nelle situazioni in cui è previsto l’utilizzo di grandi quantità di cibo, il porzionamento potrebbe rappresentare la strategia migliore, in quanto si potrà scegliere la quantità necessaria;
- Per l’economia: usare una confezionatrice sottovuoto permette di conservare gli alimenti per un tempo maggiore, riducendo lo spreco di cibo permettendo di essere riutilizzati in modo sicuro anche diversi giorni dopo la cottura.
Bisogna sottolineare che, oltre alla conservazione, l’utilizzo della confezionatrice sottovuoto ci permette di sfruttare tecniche innovative di preparazione e cottura.

Confezionatrici sottovuoto: tipologie

Possiamo individuare due tipologie di confezionatrici sottovuoto: una a “barra scaldante esterna” e una a “campana”.

Per quanto riguarda la confezionatrice sottovuoto a barra scaldante esterna, prevede l’utilizzo di un sacchetto apposito, che viene privato dell’aria e chiuso ermeticamente.
Come funziona? In particolare, gli alimenti vengono inseriti nella busta, l’estremità aperta verrà poi appoggiata all’apertura della macchina, che aspira l’aria. Quando si raggiunge lo stato di sottovuoto, la barra scaldante si scalda provocando la termosigillazione.

Nell’ambito professionale, però, viene utilizzata molto più frequentemente la confezionatrice sottovuoto a campana.
In questo caso, si prevede l’inserimento del prodotto all’interno di una campana a tenuta stagna, con un’estremità appoggiata alla barra scaldante.
L’aria viene aspirata dall’interna camera e anche dal sacchetto, che poi verrà sigillato dalla barra scaldante.

In entrambi i casi, quindi, si utilizzano dei sacchetti per conservare sottovuoto, la differenza principale sta però nelle le caratteristiche che essi hanno.

Per la confezionatrice sottovuoto a barra scaldante, i sacchetti presentano una goffratura sui lati interni, che ottimizza il lavoro della confezionatrice sottovuoto.

Per la confezionatrice sottovuoto a campana, invece, i sacchetti sono lisci, questo permette di inserire gas inerti (atmosfera modificata) nel sacchetto, evitando che esso aderisca al prodotto e schiacci l’alimento.

Ulteriori utilizzi del sottovuoto

Oltre che per la conservazione e per determinate tecniche di cottura, il sottovuoto può essere usato anche in abbinamento con altre tecniche, come:
- Sottovuoto e salamoia: per alimenti ad alta deperibilità, combinare queste due tecniche permetterebbe di ottenere un risultato migliore in termini di conservazione;
- Sottovuoto e congelamento: mettendo i prodotti in sottovuoto prima di congelarli, si può prolungare la conservazione.

Usare le confezionatrici sottovuoto ci permette, come visto in precedenza, di usare un metodo di cottura alternativo, in questo caso, due sono i modi per la cottura sottovuoto:
- Attraverso un forno professionale a vapore (o misto convenzione/vapore);
- Attraverso l’immersione in acqua bollente.

L’ultima tecnica che vogliamo esporre e che può essere combinata con l’uso della confezionatrice sottovuoto è quella della marinatura.
Con la combinazione di queste due tecniche si riesce ad ottenere una maggiore facilità di marinatura del prodotto, proprio in quanto il sottovuoto facilita la penetrazione del liquido della marinatura nel prodotto.

Queste sono solo alcune delle possibili tecniche che possono essere combinate con l’utilizzo di una confezionatrice sottovuoto.

Confezionatrici sottovuoto di Astraturri

Nel nostro shop abbiamo numerose confezionatrici sottovuoto, vi portiamo di seguito alcune che potrebbero fare al caso vostro:

Orved Cuisson 41 – Confezionatrice sottovuoto a campana da banco
Completamente in acciaio inox, questa confezionatrice sottovuoto è dotata di una vasca verticale, caratterizzata dalla tecnologia “Power-steel” per un vuoto perfetto.
Il pannello dei comandi è digitale ed è impermeabile all’acqua, con 36 programmi preimpostati.
Può confezionare prodotti liquidi, solidi e delicati. Ottima per panifici, pasticcerie e pizzerie; date le sue dimensioni contenute che sono 558x587x500 mm Se, però, siete alla ricerca di qualcosa di più contenuto, vi segnaliamo il modello Orved Cuisson 31, medesime prestazioni ma con dimensioni contenute (485x575x450).

Orved Idea 42 Hi-Line – Confezionatrice sottovuoto a campana da banco
La linea Idea nasce dall’intento di offrire una confezionatrice sottovuoto in grado di adattarsi alle esigenze del cliente. In termini di grandezza (540x612x460 mm) e in termini di prestazioni!
Presenta una nuova interfaccia smart-touch da 5’’, solo un tocco per scorrere tra le schermate, selezionare un “programma chef” o impostare parametri personalizzati.
Tu potrai impostare i parametri senza limiti, scegli il vuoto che preferisci, il resto lo farà Idea Hi-Line.
Anche in questo caso, se preferisci una confezionatrice sottovuoto con le medesime prestazioni, ma a dimensioni ridotte ti segnaliamo Orved Idea 32 Hi-Line con dimensioni di 423x603x460.

Lavezzini Eco 50 Digit SUPER – Confezionatrice sottovuoto a campana da banco barra scaldante da 500mm
Ideali per il confezionamento di qualsiasi prodotto sia solido che liquido.
Consigliate per svariati settori di applicazione, tra cui ristoranti, supermercati, caseifici, strutture alberghiere, salumifici e molti altri.
I molteplici modelli proposti si differenziano per capacità interna della camera, lunghezza della barra saldante e capacità di aspirazione della pompa del vuoto. Vi segnaliamo a tal proposito:
- Lavezzini Eco 45 Duo Digit – Confezionatrice sottovuoto a campana da banco barra scaldante da 450mm
- Lavezzini Eco 40 Digit – Confezionatrice sottovuoto a campana da banco barra scaldante da 400mm
- Lavezzini Eco 35 Digit – Confezionatrice sottovuoto a campana da banco barra scaldante da 350mm
- Lavezzini Eco 30 Digit – Confezionatrice sottovuoto a campana da banco barra scaldante da 300mm
- Lavezzini Eco 25 Digit – Confezionatrice sottovuoto a campana da banco barra scaldante da 250mm

Queste sono solo alcune delle confezionatrici che vi offriamo, per ulteriori informazioni visita il nostro shop!

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