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Sfogliatrice da banco o da pavimento?

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Sai che dietro la preparazione di croissant, millefoglie e pasta fresca c'è sempre una sfogliatrice? Questo strumento è un vero alleato per chi lavora con la pasta, perché permette di ottenere impasti sottili e uniformi in pochissimo tempo.
Ci sono vari tipi di sfogliatrici ciascuna con le proprie caratteristiche. Ma come si usa davvero una sfogliatrice e quali vantaggi può portare?
Nell’articolo trovi anche consigli pratici e le opzioni migliori per ogni esigenza, sia per laboratori grandi che per chi cerca qualcosa di compatto per spazi ridotti.

Dietro le quinte di ogni pasticceria e panificio ci sono degli aiutanti meccanici, le sfogliatrici professionali.
Che si tratti di croissant, millefoglie o pasta fresca, una cosa è certa: la pasta è stata trattata con l’ausilio di una sfogliatrice professionale.

Ma cos’è una sfogliatrice e quanti tipi ne esistono?

Una sfogliatrice non è altro che uno strumento usato per la laminazione della pasta.
Non bisogna però pensare erroneamente che si usi solo per pasta sfoglia; infatti, una sfogliatrice può essere usata in maniera generale per qualsiasi pasta.

La sua struttura permette di laminare alla perfezione gli impasti, rendendoli molto sottili e uniformi.
Esistono diverse tipologie di sfogliatrici, da quelle più grandi “da pavimento” alla cosiddetta sfogliatrice da banco con dimensioni più contenute.

Cosa possiamo fare con una sfogliatrice?

Una sfogliatrice da banco rappresenta uno strumento molto versatile che può essere usato in molteplici modi all’interno di una cucina professionale e non.

Particolarmente utile per stende la pasta sfoglia, ma non si limita solo a questo.
Infatti, una sfogliatrice da banco è perfetta anche per lavorare impasti destinati alla pasta fresca, come lasagne o tagliatelle.

Grazie alla sua struttura progettata specificamente per la laminazione, la sfogliatrice ci permette di ottenere uno spessore uniforme e preciso, garantendo risultati di qualità.

Utilizzando una sfogliatrice si può facilmente controllare lo spessore della pasta, permettendo di raggiungere il livello desiderato in modo semplice e veloce.

Igiene prima di tutto

Come ogni attrezzatura che entra in contatto con gli alimenti, ha delle regole rigide da seguire in ambito della prassi igienica.
Esistono dei manuali per la corretta prassi igienica che sono stati approvati dal Ministero della Salute.

In questi manuali sono stabilite delle linee guida da seguire per mantenere uno standard igienico.
Vengono stabiliti i materiali che possono entrare in contatto con gli alimenti e, vengono stabiliti anche i metodi per pulire in maniera ottimale le attrezzature.

Da banco o da pavimento: che differenze ci sono?

Esistono molte differenze fra le sfogliatrici da banco e quelle da pavimento, la maggior parte delle quali riguarda le dimensioni.

Le sfogliatrici da banco sono progettate per essere più compatte e occupare meno spazio sul piano di lavoro. Questo le rende ideali per le aree di lavoro più piccole!
Dall’altro lato abbiamo le sfogliatrici da pavimento che sono create per essere installate direttamente sul pavimento e sono più grandi e pesanti.

Anche le capacità produttive variano: le sfogliatrici da banco sono in grado di gestire piccole quantità di impasto, il che le rende ottimale per la produzione artigianale.
Al contrario, l’altra tipologia di sfogliatrice è in grado di produrre in continuo e di gestire grandi quantità di impasto.

In molti casi, anche le funzioni offerte variano molto.
I modelli da banco hanno meno funzioni e sono adatte per compiti più semplici, come laminazioni di basi per dolci o pasta sfoglia.
I modelli da pavimento sono più versatili e le impostazioni possono essere personalizzate, rendendole adatte a diversi tipi di impasto e di lavorazione.

Anche i costi e la manutenzione sono importanti.
Le sfogliatrici da pavimento sono più complesse e di conseguenza più costose, ma hanno anche prestazioni migliori.
Inoltre, tendono ad essere più difficili da mantenere e richiedono maggiore attenzione e competenza rispetto alle sfogliatrici da banco.

Manuale o automatica: che differenze ci sono?

Le differenze fra sfogliatrici manuali e automatiche sono molteplici, in primo luogo si parla della modalità di funzionamento.
Se da un lato abbiamo l’operatore che deve far girare una manovella per passare l’impasto fra i rulli e regolare lo spessore manualmente, dall’altro lato abbiamo un motore che fa girare i rulli. L’operatore, quindi, dovrà solo regolare lo spessore e guidare l’impasto.
Questa prima differenza ci fa capire che c’è la necessita di un maggiore impegno fisico e attenzione nel lavoro con la sfogliatrice manuale, rendendolo più impegnativo.

Un’altra differenza importante riguarda l’efficienza e la velocità di lavorazione.
Le sfogliatrici automatiche sono progettate per lavorare grandi quantità di impasto in modo rapido ed efficiente, questo le rende ideali per ambienti in cui è richiesta una produzione continua.

Le sfogliatrici manuali, per quanto efficaci, possono richiedere molto tempo, soprattutto quando si lavora con grandi volumi di impasto.

Le dimensioni sono un’altra differenza tra le due.
Le sfogliatrici manuali solitamente sono più compatte e rappresentano la soluzione ideale per laboratori più piccoli, dove lo spazio è limitato.
Questo le rende anche molto versatili all’interno dell’ambiente lavorativo.

Inoltre, le sfogliatrici manuali solitamente sono anche più economiche di quelle automatiche, il che le rende l'opzione più accessibile per chi ha un budget limitato.
Un ultimo vantaggio è che richiedono meno manutenzione; in genere, la manutenzione è generalmente molto semplice, in quanto richiede solo una pulizia e una lubrificazione regolare.

Come si utilizza una sfogliatrice?

Utilizzare una sfogliatrice è molto semplice; indipendentemente dal fatto che sia automatica o manuale, non cambia molto il modo di utilizzo.
Sono 5 i punti che possiamo seguire per utilizzare bene una sfogliatrice:
  1. Preparazione dell’impasto: ovviamente, per poter utilizzare una sfogliatrice dobbiamo avere il nostro impasto e lavorarlo per ottenere una consistenza liscia e omogenea;
  2. Preparazione della sfogliatrice: prima di iniziare ad utilizzarla, bisogna assicurarsi che il la sfogliatrice sia pulita e che le superfici siano asciutte. Una volta effettuati i controlli, possiamo procedere con la regolazione del rullo;
  3. La sfogliatrice stende l’impasto: dopo aver appiattito leggermente l’impasto con le mani, inseriamolo nella sfogliatrice, mantenendolo in posizione verticale e azionando la sfogliatrice;
  4. Ridurre lo spessore: dopo il primo passaggio, si ripete la stesura, riducendo lo spessore dei rulli e ripetendo l’azione fino a raggiungere la dimensione desiderata;
  5. Pulizia: dopo l’utilizzo bisogna pulire bene la sfogliatrice seguendo le indicazioni del produttore per mantenere in buone condizioni le lame e le superfici.

Perché avere una sfogliatrice?

I benefici nel possedere una sfogliatrice sono molteplici, dalla possibilità di ottenere una maggiore uniformità dell’impasto, il risparmio di tempo e fatica, la possibilità di lavorare impasti più resistenti fino alla possibilità di miglioramento della qualità del prodotto finale ed una riduzione degli sprechi.

Questi sono solo alcuni dei vantaggi che si hanno nell’utilizzo di una sfogliatrice.

Quale sfogliatrice scegliere? Astraturri ti consiglia

Nello shop di Astraturri potete trovare numerosi prodotti che possono soddisfare le vostre esigenze!
Dalle macchine per il sottovuoto alle cappe di aspirazione, insomma, quello che vi serve lo potete trovare nel nostro shop.

Vogliamo, però, riportarvi le sfogliatrici che abbiamo selezionato per voi:
Prodotto


Descrizione prodotto


Sfogliatrice da pavimento serie SF


ideale per la laminazione di tutti i tipi di pasta. Destinata a laboratori di pasticceria e pianificazione di piccole e medie dimensioni, hotel e ristoranti. È disponibile nelle versioni a una velocità o velocità variabile


Sfogliatrice da pavimento serie ST


dalle dimensioni più contenute, presenta le medesime caratteristiche della serie SF, ideale per laboratori con spazi più ristretti. È disponibile nelle versioni a una velocità o velocità variabile


Sfogliatrice da banco serie SB


destinata a laboratori di pasticceria e panificazione di piccole e medie dimensioni, hotel e ristoranti. Ideale per la laminazione di tutti i tipi di pasta, disponibile nelle versioni a una velocità o velocità variabile


Nel nostro shop, oltre ai prodotti nuovi sarà possibile trovare anche quelli usati e/o ricondizionati, a tal proposito vogliamo evidenziarvi che ora è presente anche “Nina 250 sfogliatrice pasta”.
NINA è una macchina da banco, pronta all’uso e di semplice utilizzo che, in un unico corpo, consente di produrre pasta sfoglia a spessore regolabile e tagliatelle di due diverse larghezze 2 e 6 mm.

NINA250 può lavorare sfoglia fino alla larghezza massima di 25 cm, versatile in quanto è abbinabile con tutta una serie di accessori (a richiesta) che la fanno diventare una vera e propria macchina da pasta completa.
In conclusione, abbiamo visto come la sfogliatrice possa apportare un aiuto importante nei laboratori!
La scelta del tipo di sfogliatrice dipenderà dall’esigenza del singolo operatore.

Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o approfondimenti, non esitare a contattarci!

Immagine di freepik


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